mandello

Mandello del Lario adagiato sulle acque del Lago di Lecco, posto su di una penisola quasi di fronte a Onno, è dominato alle spalle dalle pareti e dai torrioni della Grigna. Mandello Lario è un luogo turistico dall’ottimo clima, prodigo di passeggiate e ascensioni d’ogni lunghezza e difficoltà. Le sue origini risalgono almeno all’epoca gallo romana, ma la potenza di Mandello si afferma nel medioevo quando stringe un’alleanza con Como durante la guerra contro Milano; Milano ebbe la meglio e nel 1160 Mandello del Lario fu semidistrutta, poi sottomessa ai Visconti, passò infine agli Sfondrati fino al 1788, rinomate furono per secoli, le sete tessute dalle botteghe artigiane di Mandello.
Mandello dal 1921 è sede della Moto Guzzi, una delle più prestigiose fabbriche di motociclette, nel territorio sono presenti altri storici marchi industriali e artigianali. Nel centro del paese di trova la Biblioteca Comunale ERCOLE CARCANO dove l’omonima fondazione ha creato un piccolo museo.
Da Mandello del Lario si raggiungono facilmente i Pian dei Resinelli, passando per le frazioni di Tonzanico e di Maggiana, dove si trova ancora un’antica torre, famosa per aver ospitato il Barbarossa nel 1154 quando conquistò la città. Si consiglia anche una visita al santuario della Madonna del Fiume, vero gioiello del barocchetto lombardo, con interno impreziosito da stucchi, dorature, affreschi e tele dipinte da Giacomo Antoni Santagostino. Affreschi di notevole interesse della fine del 1400 e dei primi del 1500, sono inclusi nella chiesa di San Giorgio e in quella di San Zenone, in frazione Tonzanico.
A Mandello del Lario sono presenti tre torri:
La prima, in zona lago e vicino alla Chiesa di S. Lorenzo, è chiamata “Torre Pretoria” ed è un torrione quadrato molto basso attualmente adibito ad abitazione privata al quale sono state tolte le merlature; la seconda, detta “Torre dei Lafranconi”, nella frazione alta di Rongio; infine la terza, forse più conosciuta, nel nucleo abitato di Maggiana, “Torre dei Barbarossa”Ad esse si aggiungono le due torri presenti nei comuni limitrofi di Abbadia Lariana e Lierna: si tratta, rispettivamente, de “la Torraccia” (Abbadia Lariana) ancora visibile ai bordi della SS 36 e de “il Castello” (Lierna).


Mandello del Lario – Lago di Como – Emozioni tra cime, lago e motori